Apparecchi per i denti: scegli il design e la funzionalità di Invisalign
Non c’è nulla di più bello al mondo di un sorriso smagliante. I denti sono la prima cosa che guardiamo quando incontriamo una persona, si possono definire un vero e proprio biglietto da visita. Pertanto, è necessario prestare loro estrema cura e attenzione. Alzi la mano chi almeno una volta nella propria vita non ha sognato di averli diversi, come quelli che vediamo quotidianamente nelle pubblicità televisive.
Ma poi, veniamo frenati da migliaia e migliaia di quesiti che invadono la nostra mente. Apparecchio fisso o mobile? Quanto tempo dovrò tenerlo? Mi farà male? Non sarò troppo grande per indossarlo?
Queste sono soltanto alcune delle domande che ci poniamo, alle quali cercheremo oggi di dare tutte le risposte. Nella parola apparecchio per denti confluiscono tantissime tipologie di dispositivi, adatti per ogni dentatura e ideati per ottenere il migliore dei risultati.
Apparecchio per denti: scopriamo a cosa serve
Detta anche igiene dentale oppure detartrasi, la pulizia dei denti è una procedura terapeutica che effettua l’igienista dentale per rimuovere tutte le incrostazioni dovute al deposito di placca e tartaro sui denti. In questo modo, si contrastano le formazioni di eventuali carie e parodontiti (una tra le malattie più comuni che coinvolge le gengive).
La placca e il tartaro sono tra i principali nemici dei nostri denti. La prima rappresenta un aggregato di residui di cibo e cellule in disfacimento, con la presenza di molteplici batteri. In un primo momento, la formazione di questa patina può essere facilmente rimossa grazie all’utilizzo dello spazzolino, se però non viene eliminata tempestivamente subisce un processo di mineralizzazione e si trasforma nel tartaro, e lì non c’è spazzolino che tenga. Per questo, diventa necessario effettuare una pulizia dei denti professionale.
In cosa consiste lo studio del caso ortodontico?
Lo studio del caso ortodontico è una fase necessaria per la corretta scelta del dispositivo (mobile o fisso) da applicare. Consiste in una vera e propria progettazione, che verrà elaborata grazie all’utilizzo di molteplici documentazioni (lastre laterali e frontali del cranio, foto della dentatura ad alta risoluzione, modelli in gesso delle arcate dentali etc). Non per ultima, la radiografia panoramica che consente di ottenere informazioni importantissime sullo stato di salute della propria dentatura. Una volta studiata la cartella clinica del paziente, sarà possibile individuare la migliore soluzione, in base alle tipologie esistenti, che andremo di seguito a vedere. Prima però cerchiamo di capire insieme quando è necessario applicarlo.
Quando bisogna applicare l’apparecchio per i denti?
Per prima cosa, bisogna capire quando è necessario mettere un apparecchio ortodontico. In che modo? Esaminando i denti attraverso le analisi sopra citate. Denti storti o sporgenti? Arcate che non si chiudono correttamente? Denti troppo distinti tra di loro che lasciano la cosiddetta “finestra”? Problemi alla mandibola? Una risposta affermativa ad uno soltanto di questi quesiti potrebbe rappresentare la condizione sine qua non per decidere di applicare tale dispositivo alla propria dentatura. Per quanto riguarda invece il fattore età, non esiste un periodo della propria vita in cui viene consigliato di indossare l’apparecchio ortodontico. Sarebbe indicato aspettare che siano comparsi tutti i denti definitivi, quindi non prima dei 12 anni, anche se in alcuni casi particolari risulta necessario intervenire prima per risolvere e contrastare patologie imponenti.
Le tipologie di apparecchio ortodontico
Due sono le principali macro categorie dell’apparecchio per i denti: quelle fisse e quelle mobili. Delle stesse, poi ci sono un’infinità di modelli e varianti, adatti a tutte le esigenze. In alcuni casi la scelta spetta al paziente, in altri invece, a seguito dello studio del caso ortodontico, sarà il proprio dentista di fiducia a indicare la soluzione migliore. Vediamo insieme le principali differenze tra i due dispositivi, con relativi vantaggi.
Apparecchio per denti mobile: ecco cosa devi sapere
Quella maggiormente desiderata da tutti (soprattutto se invisibile) è l’apparecchiatura ortodontica mobile. Per mobile, si intende che non viene applicata in maniera permanente sulla nostra dentatura, ma può essere facilmente rimossa all’occorrenza. Viene consigliato infatti di non tenerla nel momento in cui si pranza o si cena e durante le attività sportive, per evitare eventuali complicazioni.
Perché decidere di applicare un apparecchio mobile? Per adempiere a tre principali campi d’azione:
- ruolo funzionale. Agisce sulla crescita ossea e sull’attività muscolare della propria dentatura. Un vero e proprio supporto per il nostro cavo orale, accompagnando il naturale cambiamento e esercitando la cosiddetta ortopedia funzionale dei mascellari;
- ruolo ortodontico. Non viene effettuata un’azione sull’osso o sui muscoli, ma direttamente sui denti, al fine di raddrizzarli;
- ruolo di contenzione. Viene utilizzato dopo aver indossato per un determinato lasso temporale l’apparecchio per denti fisso. E’ necessario affinché i denti rimangano nella posizione raggiunta e contrastare un’eventuale recidiva.
Gli apparecchi mobili possono richiedere l’utilizzo di ulteriori elementi per equilibrare sia la struttura ossea che della dentatura, attraverso le cosiddette fasce elastiche, utilizzate per diverse finalità, tra cui l’espansione del palato e la chiusura esatta dell’arcata.
Il vantaggio principale dell’apparecchio mobile è la facile applicazione e rimozione da parte del soggetto interessato, che potrà gestirlo con totale autonomia e indipendenza, sempre rispettando le indicazioni del proprio dentista di fiducia. Il secondo vantaggio consiste nella facile pulizia orale e igiene quotidiana.
Apparecchio per denti fisso: vantaggi e benefici
L’apparecchio fisso, rispetto a quello mobile, viene installato direttamente sulla dentatura del paziente grazie alla presenza dei seguenti elementi:
- bracket (piastrine che servono a modellare la forma e il disegno dei denti);
- arco ortodontico, necessario per il raddrizzamento dei denti;
- elastici, che come abbiamo detto prima, servono per facilitare lo spostamento dei denti con relativi ganci.
Tra i principali vantaggi dell’indossare un apparecchio fisso è l’azione continua che esso esercita sulla nostra dentatura. 24 ore su 24 di benefici garantiti al fine di ottenere i risultati sperati e desiderati. Non implica particolari svantaggi, se non una scrupolosa igiene orale in seguito ad ogni pasto. Per quanto riguarda invece il lasso di tempo che bisogna indossarlo, non c’è una tempistica standard. Molto dipende da come risponde la dentatura del paziente al trattamento applicato.
Alla fine dello stesso, in molti casi è indicata la fase di contenzione, attraverso l’utilizzo di un dispositivo mobile che aiutano i denti a conservare e preservare la posizione raggiunta, impedendo un ritorno alla condizione iniziale.
Apparecchio per denti fisso: vantaggi e benefici
L’apparecchio fisso, rispetto a quello mobile, viene installato direttamente sulla dentatura del paziente grazie alla presenza dei seguenti elementi:
- bracket (piastrine che servono a modellare la forma e il disegno dei denti);
- arco ortodontico, necessario per il raddrizzamento dei denti;
- elastici, che come abbiamo detto prima, servono per facilitare lo spostamento dei denti con relativi ganci.
Tra i principali vantaggi dell’indossare un apparecchio fisso è l’azione continua che esso esercita sulla nostra dentatura. 24 ore su 24 di benefici garantiti al fine di ottenere i risultati sperati e desiderati. Non implica particolari svantaggi, se non una scrupolosa igiene orale in seguito ad ogni pasto. Per quanto riguarda invece il lasso di tempo che bisogna indossarlo, non c’è una tempistica standard. Molto dipende da come risponde la dentatura del paziente al trattamento applicato.
Alla fine dello stesso, in molti casi è indicata la fase di contenzione, attraverso l’utilizzo di un dispositivo mobile che aiutano i denti a conservare e preservare la posizione raggiunta, impedendo un ritorno alla condizione iniziale.
Apparecchio per denti invisibile e trasparente grazie a Invisalign
Quante volte abbiamo evitato di indossare un apparecchio per i denti a causa della sua visibilità? Molte volte infatti la questione (purtroppo) diventa meramente estetica, e si hanno delle remore ad indossare, soprattutto in fase adulta, l’apparecchio fisso.
Oggi la tecnologia e l’innovazione viene incontro anche a più scettici proponendo degli apparecchi per denti invisibili e trasparenti Invisalign. L’estetica e il design non tolgono nulla alla funzionalità, anzi. Il sistema Invisalign viene studiato proprio per prevedere in maniera del tutto accurata i movimenti dentali durante la durata del trattamento. Prima dello stesso, saprai con esattezza i risultati che raggiungerai.
Una volta effettuato lo studio del caso ortodontico, verranno realizzate le mascherine, il cui ruolo sarà quello di avvolgere ogni dente e agire su quelli che devono essere sottoposti ad una trasformazione. Pian piano che si raggiunge la posizione desiderata, cambiano le mascherine in base alla finalità da ottenere. I vantaggi che si otterranno sono molteplici, oltre al comfort e al benessere di non avere bracket metallici in bocca e di poterla rimuovere con estrema semplicità. Sì al design, sì alla dentatura che abbiamo sempre desiderato con Invisalign.
Come pulire correttamente l’apparecchio per denti: i consigli dello Studio Testa
Fondamentale, e ripetiamo, necessaria è la corretta pulizia dell’apparecchio che verrà indossato, che sia esso mobile o fisso. Soprattutto in quest’ultimo caso, nonostante sarà più difficile l’igiene orale, occorre utilizzare tutti gli strumenti affinché si possa garantire un’efficace pulizia della propria dentatura. Consigliato è l’utilizzo dell’idropulsore, indicato per rimuovere la presenza di eventuali residui di cibo, che possono creare in seguito la formazione di placca e tartaro.
Stessa discorso per l’apparecchio mobile, che deve essere curato e igienizzato quotidianamente attraverso l’utilizzo di prodotti consigliati. Non per ultimo, la propria dentatura, una volta rimosso l’apparecchio. Solo così, sarà possibile tutelare e preservare la salute dei denti.