Mal di denti: cause e rimedi

da | Set 20, 2020 | Le News dello Studio Dentistico | 0 commenti

Il dolore ai denti è l’incubo ricorrente di qualsiasi persona che, almeno una volta nella vita, l’ha provato sulla propria pelle. Se c’è una cosa che mette tutti d’accordo è che il mal di denti è uno dei dolori più forti e difficilmente gestibili che si possano provare. Ma al tempo stesso, se si arriva a tale condizione, spesso avviene perché vengono ignorati i primi campanelli d’allarme. Fastidi lievi, disturbi quasi impercettibili che vengono sottovalutati per la paura o la mancanza di tempo di recarsi dal proprio dentista, ottenendo l’effetto contrario: rafforzare il problema.

Mal di denti: le principali tipologie e le cause

 

Quante volte abbiamo chiamato il nostro di dentista di fiducia in preda al panico chiedendogli “Cosa posso prendere per il mal di denti”? E quante volte ci siamo sentiti dire che occorre effettuare una visita specialistica per poter individuare il problema? L’odontalgia, comunemente chiamata “Male ai denti”, è un disturbo estremamente diffuso, che esordisce con delle piccole fitte, che man mano aumentano di entità, dapprima localizzate soltanto al dente coinvolto (soprattutto quando si tratta di caria) per poi estendersi e irradiarsi a tutte le zone circostanti. Basti pensare che spesso arriviamo a sentire dolore anche nella zona della guancia e delle tempie.

Tra le principali cause del mal di denti, ritroviamo le seguenti:

 

  • Carie e Pulpite. Le carie e la pulpite sono la causa per eccellenza del mal di denti Per pulpite, si intende un’infiammazione della polpa del dente. La placca e il tartaro rappresentano il terreno fertile per l’insediamento di tali infezioni. Pertanto, è sempre necessaria e consigliata una pulizia dei denti periodica
  • Gengivite. Alzi la mano chi almeno una volta nella propria vita non ha sofferto di gengive gonfie. L’ipertrofia gengivale è il termine medico utilizzato per indicare il rigonfiamento delle cellule presenti nella gengiva, che causa nella maggior parte dei casi sanguinamento, arrossamento, alitosi e disturbi al cavo orale;
  • Ascesso Dentale. Costituito dal rigonfiamento doloroso dei tessuti che circondano la radice di un dente, che presenta al tempo stesso un accumulo di pus (tipico delle infezioni batteriche), causa di molteplici problematiche al cavo orale;
  • Alveolite. Si intende un’infiammazione dell’alveolo dentale, ossia la cavità ossea che contiene la radice del dente;
  • Dente del Giudizio. Uno dei dolori più forti che si possano provare, legati alla mancata o errata fuoriuscita dei denti del giudizio;
  • Sensibilità Dentale. Una problematica sempre più frequente, che colpisce attualmente tantissime persone. La sensibilizzazione dentale, se non affrontata e seguita correttamente, può dar vita ad eventuali infiammazioni e irritazioni. Molto spesso, è dovuta all’erosione dello smalto o ad eventuali alterazioni gengivali.

Mal di denti: ecco cosa fare ai primi dolori

Prima di decidere in maniera superficiale quale antibiotico prendere per il mal di denti o quale soluzione magica adoperare, senza averne le giuste competenze e conoscenze, è necessaria una valutazione del caso clinico. Il primo passo pertanto è contattare il proprio dentista di fiducia. Banalizzare il problema, sottovalutarlo può dar vita ad una serie di eventi che potrebbero davvero peggiorare la situazione, d’altronde come spesso capita. Quindi, via la paura e sì alla visita di controllo.

Specialmente quando vi è un’infezione in atto, è necessario agire tempestivamente, dato che i tessuti dentali non godono di capacità rigenerativa e quindi non “possono guarire da soli”.

Cosa fare quindi in presenza del mal di denti? Chiamare il proprio specialista di fiducia, che effettuerà una vera e propria anamnesi, il cui obiettivo sarà identificare sia la sede del dolore che la causa, in modo da individuare il problema e procedere a risolverlo con le giuste terapie e i dovuti trattamenti. Eventuali analgesici o antibiotici per il mal di denti possono essere somministrati, ma soltanto dietro consiglio e consulto specialistico (per gli ultimi, è necessaria una prescrizione medica).

Rimedi naturali per il mal di denti: ecco quali consigliamo

Come abbiamo specificato prima, il primo step è consultare il proprio dentista di fiducia. Esistono al tempo stesso dei rimedi naturali, che possono dare sollievo in presenza di dolori più o meno forti (ma che restano dei meri palliativi).

Utilizzare applicazioni fredde potrebbe donare sollievo: grazie all’abbassamento delle temperatura, si verifica una vasocostrizione periferica, che diminuisce l’afflusso di sangue nei tessuti che si sono infiammati, riducendone al tempo stesso il dolore. E’ possibile al tempo stesso effettuare dei lavaggi con acqua tiepida ed evitare alimenti troppo caldi.

Infine, stare in posizione eretta riduce il dolore: quante volte ci hanno consigliato di riposare e metterci a letto e accorgerci che il dolore aumentava notevolmente? Questo perché in posizione orizzontale, vi è una maggiore irrorazione sanguigna dei tessuti infiammati e quindi lo percepiamo maggiormente.

Il Propoli, la calendula, la malva e l’aloe vera sono tutti elementi naturali da poter adoperare per la loro azione analgesica e antinfiammatoria, ma che non sostituiscono l’intervento specialistico.

 

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