In questo approfondimento ci occuperemo dei denti da latte. Quanti ne sono? A che età compaiono? Quando cadranno? Troverai all’interno di questa guida tutte le informazioni di cui avrai bisogno per conoscere, tutelare e preservare la salute orale dei tuoi bambini. Partiamo!
Denti da latte: ecco quanti ne sono
Sai perché si chiamano denti da latte? Per la loro colorazione particolare, che ricorda appunto quest’alimento. Il nome tecnico è dentizione decidua, che è costituita per l’esattezza da 20 denti, 10 per l’arcata inferiore e 10 per l’arcata superiore.
Nello specifico troviamo:
- 4 incisivi frontali;
- 4 incisivi laterali;
- 4 canini;
- 4 primi molaretti;
- 4 secondi molaretti.
Si differenziano dalla dentizione permanente per due fattori principali. Il primo è il colore bianco latte, da cui prende il nome come abbiamo detto, e la dimensione più piccola, sia per la radice che per la corona.
A che età escono i denti da latte?
Una delle domande che maggiormente ci viene posta dai genitori è: a che mese, a che età compariranno i primi denti da latte? Quando parliamo di esodontiasi, facciamo riferimento al processo fisiologico di eruzione dentaria. In media, questo processo ha una durata temporale di circa due anni. Di seguito il calendario:
COMPARSA INCISIVI
Incisivi Centrali Inferiori – 5/7 mesi
Incisivi Centrali Superiori – 6/8 mesi
Incisivi Laterali Inferiori – 7/10 mesi
Incisivi Laterali Superiori – 8/11 mesi
COMPARSA MOLARETTI E CANINI
Primi molaretti superiori e inferiori – 10/16 mesi
Canini superiori e inferiori – 16/20 mesi
Secondi molaretti superiori e inferiori – 20/30 mesi
Sintomi e rimedi per la comparsa dei denti da latte
Ovviamente questo calendario non deve essere considerato come una regola fissa: può capitare che i denti da latte tardino a fuoriuscire, al tempo stesso che compaiano all’improvviso. Come accorgersene? Attraverso i seguenti sintomi comuni tra cui:
- salivazione abbondante;
- irritabilità del bambino;
- gengive gonfie con leggera infiammazione;
- sonno poco regolare.
In alcuni casi, possono manifestarsi febbre, diarrea, disturbi intestinali. Per prevenire, combattere e alleviare tali sintomi, esistono sia prodotti tradizionali che aiutano a diminuire il dolore come creme ad azione calmante e rilassante che rimedi alternativi. Quello più usato è passare una garza sterile con acqua fredda sulla zona infiammata. Esistono inoltre in commercio dei giochi per bambini, da riporre in freezer per qualche ora, e poi mordere proprio per avere attimi di sollievo.
Denti da latte: quando cadono e quali sono i sintomi?
La seconda domanda più frequente che ci viene posta è: quando cadranno i denti da latte di mio figlio? Questo fenomeno fisiologico quasi sempre inizia intorno ai 6 anni, allo scopo di far spazio, posto alla dentizione permanente e viene denominato permuta dentaria. Così come la comparsa, anche la caduta dei denti da latte varia da bambino a bambino: in alcuni possiamo assistere ad un dente da latte che cade in maniera precoce, in altri il contrario.
La caduta dei denti rappresenta un processo non doloroso, che crea al massimo qualche leggero fastidio, in presenza di denti che hanno difficoltà a cadere, e una leggera infiammazione alle gengive, che possono apparire gonfie e irritate, specialmente nei giorni che anticipano la caduta del dente da latte.
E’ importante controllare i denti da latte?
Troppo spesso si tende a sottovalutare l’importanza dei denti da latte e del processo che va dalla loro eruzione a successiva caduta. Per questo, consigliamo sin dai primi anni di vita, di affiancare il proprio bambino ad uno specialista di odontoiatria infantile, il cosiddetto “dentista dei bambini”.
Occorre sottolineare, come in alcuni pazienti, possa verificarsi la predisposizione, sin dai primi mesi, a sviluppare carie. E sappiamo come una carie non curata possa dar vita ad una serie di problematiche poco piacevoli.
Può capitare inoltre che i denti da latte possano nascere storti, e in questi casi, cosa si fa? Si prenota una visita per intervenire sulla fuoriuscita degli altri denti ed evitare qualsiasi malocclusione futura. Per questo e per tanti altri motivi ancora, è necessario dunque affidarsi ad un dentista per i propri figli che possa accompagnarli in un percorso volto al benessere della salute dentale.
Denti da latte: ecco come pulirli
In più occasioni, abbiamo evidenziato quanto sia importante prendersi cura della propria igiene orale. La prevenzione è fondamentale per salvaguardare la salute dei denti, anche quelli da latte.
Sin da piccoli, dobbiamo educare i nostri figli alla prevenzione orale, a lavare correttamente i denti e seguire tutte le procedure quotidiane. Ovviamente fino a 3 anni, consigliamo di utilizzare spazzolini con setole morbide (in casi particolari è indicato contattare il proprio dentista di fiducia); dai tre anni in poi possono essere adoperati anche altri modelli, ma anche in questo caso è consigliato farsi seguire dal dentista di fiducia. Stesso discorso vale per i dentifrici.
Carie nei denti da latte: tutto ciò che devi sapere
Così come per la dentizione permanente, anche i denti da latte, se non puliti e lavati correttamente, possono accumulare placca e tartaro, che possono dar vita a diverse problematiche. Prima tra tutte la comparsa di carie nei denti da latte, che può colpire anche la camera pulpare.
Sarà il dentista di fiducia a consigliare, in presenza di carie dentale, a identificare la cura migliore. Soltanto in casi gravi e rari, si procederà alla devitalizzazione del dente o relativa estrazione. Nella maggior parte dei casi, vengono effettuati trattamenti al fluoro, sigillate le parte interessate dopo aver rimosso i tessuti infetti.
Perché vengono effettuati questi interventi? Principalmente per scopo conservativo: se è vero da un lato che il dente da latte è destinato a cadere, dall’altro sappiamo tutti che ha un ruolo importante, decisivo e fondamentale sulla formazione del dente che andrà a sostituirlo.
Per prevenire una carie nei denti da latte, è necessario, come in quelli permanenti, pulirli correttamente, evitare cibi troppo zuccherati ed effettuare controlli periodici presso il proprio dentista.
Se vuoi avere maggiori informazioni, contattaci pure: saremo lieti di darti tutti i chiarimenti che desideri.