Hai mai sentito parlare di rigenerazione ossea? Un argomento molto discusso e al tempo stesso interessante, che vede intorno a sé molteplici quesiti e interrogativi. Per questo abbiamo deciso di realizzare questo approfondimento per spiegare nel dettaglio questa tecnica, utile soprattutto nei casi in cui è necessario ricorrere all’implantologia dentale e non si ha abbastanza osso per far inserire gli impianti. Vediamolo insieme.

Cos’è la rigenerazione ossea?

Quando parliamo di rigenerazione ossea, facciamo riferimento a un intervento di chirurgia orale pre-implantare. Un’operazione che viene effettuata come abbiamo anticipato prima del posizionamento di un impianto dentale quando la qualità e la quantità dell’osso non è sufficiente per poter reggere, sostenere e supportare l’impianto. Possiamo assistere a questa tipologia di intervento quando si presentano situazioni di perdita di volume dell’osso della mascella e della mandibola.

 Dopo un attento consulto medico e specialistico, il dentista di fiducia consiglia la migliore tecnica e la migliore tipologia di osso che possa rispondere perfettamente alle esigenze personali. Oggi tutto ciò è possibile grazie ai progressi tecnologici che ci permettono di effettuare delle diagnosi precise e preliminari sulla condizione della struttura delle ossa per cercare o meglio trovare la migliore soluzione. 

Rigenerazione Ossea: ecco le situazioni in cui è necessaria farla

Come abbiamo visto, vi sono delle situazioni che portano alla perdita dell’osso mascellare e mandibolare. Tra le cause più comuni troviamo la perdita di un dente. Ciò avviene perché nel momento in cui non vi è la necessità di supportare il dente, l’organismo non rigenera più la struttura ossea che si deteriora nel corso del tempo.

Ulteriori cause di una perdita di osso sono: 

  1. Infezioni batteriche
  2. Gengivite
  3. Paradontite
  4. Osteoporosi
  5. Rimozione di cisti o neoplasie.

Ed è proprio quando vi è l’assenza o la poca presenza di osso, che entra in gioco la rigenerazione ossea. Un trattamento che consente appunto di ricostruire porzioni di osso e garantire stabilità e supporto all’impianto che verrà inserito. 

Tipologie di osso per la rigenerazione dentale

Una volta evidenziate le cause che comportano la perdita di osso, andiamo ad analizzare quali sono le principali tipologie di osso per la rigenerazione ossea dentale.

L’innesto può essere:

  1. Omologo. In questo caso, il tessuto osseo viene prelevato da un’altra persona e non dal paziente stesso. Devi infatti sapere che esistono delle vere e proprie banche dell’osso; 
  2. Autologo. Qui il tessuto osseo appartiene allo stesso paziente e viene prelevato nella maggior parte dei casi dalla mandibola e dalla mascella. Può essere asportato anche da aree extra-orali cioè dall’anca del soggetto.
  3. Eterologo. Il tessuto non viene prelevato da organismi umani ma animali. Parliamo ad esempio del tessuto osseo del bovino deproteizzato, ossia privato di tutta la parte organica. Questa procedura viene effettuata per ridurre al minimo le possibilità di rigetto.

In base alla propria condizione clinica, sarà il dentista di fiducia a consigliare la procedura migliore

Cosa fare dopo l’intervento di rigenerazione ossea?

Qualunque sia il tipo di tessuto che verrà utilizzato nel corso dell’intervento, il nostro organismo ha bisogno di tempo per assorbire completamente il materiale. Al tempo stesso, per favorire il naturale processo di cicatrizzazione, occorre tenere ben in mente che:

  1. Nelle prime settimane, verrà consigliata dal proprio medico un’alimentazione corretta e adeguata in base all’intervento effettuato. Questo accorgimento è necessario per non affaticare la zona interessata con la masticazione; 
  2. Limitare il consumo di zucchero, alcool e fumo è fondamentale per non rovinare il tessuto appena inserito. In realtà questa è una vera e propria regola di vita valida per ogni occasione. 
  3. Una corretta igiene orale è più che mai fondamentale per garantire il completo supporto al proprio cavo orale. Nel caso è consigliato dal proprio dentista di fiducia, utilizzare anche un collutorio specifico.

Come abbiamo anticipato, i tempi di rigenerazione ossea sono variabili e dipendono sempre dalla propria situazione personale: questi consigli però riusciranno a facilitarne il processo. 

Se hai bisogno di maggiori informazioni, fissa un appuntamento presso il nostro studio dentistico per avere una consulenza approfondita!

 

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