Pulizia dei denti: ecco perché è importante farla
Avere cura della propria igiene orale è il primo passo per stare bene con se stessi. E’ ciò che ci insegnano sin da quando siamo piccoli, ossia di lavare perfettamente i denti appena svegli e prima di andare a dormire. Spesso, però, queste azioni quotidiane non sono sufficienti per rimuovere completamente tutti gli elementi che possono risultare dannosi. Senza neanche accorgercene, tartaro e placca si depositano nel nostro cavo orale, e possono causare delle serie problematiche.
Questo è legato al fatto che alcune zone non sono facilmente raggiungibili con l’utilizzo dello spazzolino e del filo interdentale, tra cui i denti del giudizio. Pertanto, è consigliabile effettuare periodicamente la cosiddetta “pulizia dei denti”, soprattutto in estate, periodo in cui facciamo meno attenzione a ciò che assumiamo (che siano alimenti grassi, zuccherati oppure bevande caffeinate) e abbiamo bisogno di un supporto maggiore per il nostro organismo.
Cos’è la pulizia dei denti? A cosa serve?
Detta anche igiene dentale oppure detartrasi, la pulizia dei denti è una procedura terapeutica che effettua l’igienista dentale per rimuovere tutte le incrostazioni dovute al deposito di placca e tartaro sui denti. In questo modo, si contrastano le formazioni di eventuali carie e parodontiti (una tra le malattie più comuni che coinvolge le gengive).
La placca e il tartaro sono tra i principali nemici dei nostri denti. La prima rappresenta un aggregato di residui di cibo e cellule in disfacimento, con la presenza di molteplici batteri. In un primo momento, la formazione di questa patina può essere facilmente rimossa grazie all’utilizzo dello spazzolino, se però non viene eliminata tempestivamente subisce un processo di mineralizzazione e si trasforma nel tartaro, e lì non c’è spazzolino che tenga. Per questo, diventa necessario effettuare una pulizia dei denti professionale.
I vantaggi della pulizia dei denti
Molteplici sono i benefici che otterrai una volta che deciderai di effettuare la pulizia dei denti. I principali riguardano la rimozione di placca e tartaro in profondità (e non più a livello superficiale come avviene durante la propria igiene orale quotidiana). Riduce la formazione di carie, gengiviti e infiammazioni dentali. Rinforza la propria dentatura, sbiancandola e donandole la bellezza che merita. Un rimedio contro l’alitosi e l’ipersensibilità dentinale, insomma un vero e proprio toccasana per il proprio organismo
Cosa succede se non si effettua la pulizia dei denti?
Qualora dovessimo notare la presenza di placca e tartaro sui nostri denti e rimandare l’appuntamento col proprio dentista di fiducia, possiamo incorrere in eventuali problematiche che colpirebbero il cavo orale. Prime tra tutte, le carie. Devi sapere che la placca ne è la causa principale, e una caria non identificata in tempo, può provocare la necrosi del dente. D’altro canto, il rischio che si corre è lo sviluppo di malattie di origine batterica che colpiscono il parodonto, ossia il tessuto che circonda il dente. Vittime principali della placca e del tartaro, inoltre, le gengive che possono infiammarsi e causare seri dolori. Ulteriori patologie collegate alla presenza di tali elementi dannosi sono la stomatite e l’aftosi.
Come e quando si effettua la pulizia dei denti?
Non vi è una tempistica precisa su quando effettuare la pulizia dei denti. Sarà il proprio igienista dentale, in base alle condizioni cliniche del paziente, a stabilire le sedute e la frequenza di tali operazioni. Ovviamente in soggetti che facilmente accumulano placca e tartaro, verrà prestata maggiore attenzione e i controlli saranno più frequenti. Di norma, è consigliabile recarsi dal dentista di fiducia almeno un paio di volte l’anno. E’ obbligatorio invece una volta l’anno recarsi in uno studio dentistico per una visita di controllo: ricorda sempre che la prevenzione è l’arma migliore per combattere l’insorgere di eventuali patologie.
La pulizia dei denti viene effettuata attraverso l’utilizzo di strumenti a ultrasuoni, la cui finalità è quella di disintegrare la patina formatasi, rompendo i duri frammenti del tartaro. E’ un intervento poco doloroso, che crea pochissimi fastidi (ma soltanto nei soggetti più sensibili). In questo modo, l’igienista potrà operare su tutte quelle parti della cavità orale difficilmente raggiungibili come i denti del giudizio e la parte inferiore delle gengive.
In seguito all’eliminazione di placca e tartaro, l’igienista procede usualmente alla cancellazione di eventuali macchie dentali e alla lucidatura finale per un sorriso smagliante.
Cosa fare dopo la pulizia dei denti?
Una volta terminata la sessione relativa alla pulizia dei denti, ovviamente, la missione non finisce lì. Per garantire la corretta pulizia della propria dentatura, è necessario osservare alcuni accorgimenti. Primo tra tutti, non bere bevande zuccherate o contenenti caffeina subito dopo il trattamento. Una volta tornati a casa, è consigliato (anche se dovrebbe essere obbligatorio!) spazzolare attentamente i denti dopo ogni pasto, utilizzando sia spazzolini che dentifrici di qualità. I moderni spazzolini elettrici ti daranno un enorme aiuto in questa sfida quotidiana. E’ inoltre indicato l’utilizzo del filo interdentale almeno una volta al giorno e l’utilizzo, sempre secondo consiglio del proprio specialista di fiducia, di un colluttorio, volto a rimuovere la presenza di eventuali batteri.
In seguito all’eliminazione di placca e tartaro, l’igienista procede usualmente alla cancellazione di eventuali macchie dentali e alla lucidatura finale per un sorriso smagliante.